si poteva respirare nel pensiero,affermò perentorio: fino all'ultimo respiro, perchè un ultimo respiro c'era sempre, anche nel pensiero

venerdì 25 maggio 2012

it hurts.

guarire fa male, guarire è faticoso. non avrebbe senso riprendere a scrivere sul blog se poi pur di darvi coraggio vi conto balle, no: uscirne è davvero complicato, i pensieri non svaniscono, ma sono come un virus: non sai se lo ucciderai o meno, ma puoi calmarlo, mandare Ana affanculo nella tua testa ogni volta che compare, ogni volta che ti dice di pesarti, che hai mangiato troppo, che non ti puoi nemmeno godere la torta alla tua festa di compleanno, che devi anteporre l'iperattività fisica a tutto il resto compresa la tua sopravvivenza. vivendo così.....lo sapete meglio di me: non si esce con gli amici, si pensa di essere normali ma credetemi, se voi faceste come me, se voi riprendeste peso e poi vedeste come siete ora rimarreste sconvolte.
a 35kg io pensavo di esser normale, perfino grassa. adesso che ho rivisto le mie foto ci ho visto un'anoressica e basta.
il mio viso lo preferivo 3kg. fa
non so se sto aumentando o meno perchè la bilancia è scomparsa dalla casa
sono stata un mese all'ospedale e uno in clinica, dopo sono tornata a scuola per non perdere l'anno anche se sarei dovuta restare lì ancora qualche settimana per curarmi di più
ho un piano alimentare da seguire
ho un dietista che mi pesa se va bene una o due volte al mese e ogni volta il peso sale
sono nella fase delle abbuffate ma devo rispettare il piano
i vestiti iniziano a starmi stretti
ma ne vale la pena? si, cazzo si.
avete presente wintergirls? mi pare che fosse in quel libro che alla fine si chiedeva "perchè no"?
e io ora lo so:
perchè se piano piano il tuo corpo degenera e tu non te ne accorgi sei come una bomba ad orologeria che può scoppiare da un momento all'altro, e uccideresti le persone a te più vicine. perchè non ti godi la vita, e quando guarisci tardi hai ormai perso l'adolescenza. perchè se sei magra non sei nulla di speciale, non sei una leggiadra farfalla delicata, o una ragazza fragile come una piastrina di vetro, no, non sei nulla di aggraziato: sei qualcosa che la gente evita, sei una massa di sofferenza, pianti in bagno, vomito e lamette nel braccio finchè non esce il sangue, sempre con quella voce nella testa, che ti fa cadere ai suoi piedi e poi ti calpesta.
e nel soffrire c'è qualcosa che attira, ma poi ti stanchi e pensi di non avere vie d'uscita.
non dico che i ricoveri siano facili, ma cazzo ragazze! siete pericolose per voi stesse, e l'unica cosa da fare è rinchiudervi. avete paura di soffrire? avete paura di lei? non sarà facile, ma ne varrà la pena.
io ci sono, sempre.
non sono guarita, ma voglio volerne uscire, non voglio tornare indietro.
se volete parlarmi scrivete a elly_07@libero.it
se siete anche voi in piemonte e volete sapere qualcosa sulle cliniche o gli ospedali, o se volete sentire più o meno come funziona o come dovreste fare...io non sono un medico, ma se mai sapessi qualcosa vi aiuterei volentieri!
spero che leggiate :)

martedì 15 maggio 2012

ritardo...

scusate l'attesa troppo lunga...non ho voluto scrivere per un sacco di tempo, non me la sentivo.
sono entrata alle molinette il 29 febbraio con il peso di 33,2kg.
sono uscita dalla casa di cura ville turina il 5 maggio, con un peso di 40,4 kg.
sono entrata nel ricovero non solo per dare una possibilità alla vita e per mettere fine alla sofferenza che provavo ogni giorno, ogni volta che mi alzavo e contavo le ore che mancavano alla fine della giornata, chiedendomi quanto sarei riuscita a resistere. avevo paura. mi sono rinchiusa alle molinette perchè sapevo di essere pericolosa per me stessa, e se fossi stata controllata dai medici sarei stata al sicuro, sono entrata nel ricovero perchè avevo FAME.
ci sono cose che non mi sarei mai aspettata: ho iniziato a farmi del male sul serio, bruciature vere, cicatrici, garze, coltellino sempre sporco di sangue.
ma ho anche raggiunto dei traguardi che mi sembravano impossibili: accettare il peso, smettere con la ginnastica, mi sono lasciata attraversare dalla rabbia, dalla frustrazione, dall'amore e dall'odio, dal nervoso e dallo schifo finchè faceva male pur di non mollare. si soffre, ma adesso che mi sveglio al mattino e so che non devo perdere peso mi sento bene.
come mi vedo? come faccio ad accettare il cambiamento del mio corpo? non lo faccio!
mi vedo grassa, vorrei la perfezione, vorrei la leggerezza, rivorrei la mia bilancia. ma so che non deve vincere lei.
io vado semplicemente avanti cosi: tu fai quello che ti hanno detto i medici, anche se ti sembra ingiusto, poi FORSE  un giorno realizzerai di aver fatto la cosa giusta e sarai orgogliosa di te stessa.

non soffrite forse tutti i giorni? non ci siete abituate? a non piacervi? allora non mollate!
guarire fa male, anche solo provarci, e io ne sono lontana, davvero, ma se voi capiste che ne vale la pena provarci, se anche solo una di voi leggesse queste parole e non si limitasse a farci scorrere sopra lo sguardo come su tutto ciò che vi dice di guarire, allora sarei contenta.
buonanotte, vi voglio bene <3