si poteva respirare nel pensiero,affermò perentorio: fino all'ultimo respiro, perchè un ultimo respiro c'era sempre, anche nel pensiero

venerdì 30 dicembre 2011

meglio morire da sola che con te

volevo lasciarvi un ultimo post del 2011, non scrivo da un bel po'...
tengo un diario alimentare, ero partita con l'idea di segnare i progressi fatti ma poi o avevo ansia prima di mangiare o mi sembrava di ingrassare durante il corso della giornata, sentivo come se qualcuno mi gonfiasse con un palloncino dall'interno, penso continuamente a cosa mi dirà la bilancia quando mi peserò...
avevo preso 1 kg durante le feste natalizie, ma ora sono di nuovo scesa: 42kg. e ci tengo a mantenerli fino a domani sera per Capodanno, a quanto pare ci saranno molte porcate e il solo pensiero mi fa P A U R A. poi ho saputo solo oggi che l'1 abbiamo cotechino e lenticchie da mia nonna...e il 7 gennaio è il mio compleanno!! ci sono una quantità di feste e di abbuffate impreviste che non avevo calcolato, non voglio dover pensare a mantenere il 42 anche al mio compleanno, sono i miei 16 anni e non permetterò alla malattia di rovinarmeli! 
ma il giorno prima è l'Epifania! 
non so che fare....so solo che non voglio guarire.  


domenica 25 dicembre 2011

buon natale!

gli ultimi giorni prima del cenone non avevano un senso, era come vivere un inferno continuo. sono arrivati i miei cugini dalla Sardegna e mia cugina si è fermata a dormire da noi, quindi anche a mangiare, perciò non solo ho dovuto sorbirmi la predica di mia zia "sei troppo magra", e "adesso tu mangi!!" e balle varie, ma anche mia cugina ha potuto vedere la mia famiglia litigare ado ogni pasto.perfino lei è arrivata a chiedermi di mangiare, e un giorno è tornata dal giro di shopping in centro dicendo di avere un regalo per me e mi fa "prometti di mangiare un pochino di più finchè sto qui" e mi ha dato una piastra per capelli della IMETEC professionale pagata con i suoi soldi. io non sapevo cosa pensare, è stato l'unico momento in cui sono stata davvero felice.

con i miei la situazione era delirante: una sera per sbaglio mia madre mi ha vista in canottiera, ed è scoppiata a piangere. le discussioni erano ormai arrivate ad un livello assurdo, in pratica giocavamo a carte scoperte: il mio "problema" era chiaro e tondo, senza che io negassi niente, andavo semplicemente avanti a motivare le mie azioni con "perchè si, perchè no" e loro discutevano ogni sera.
alla fine mia madre ha capito, veramente. mi ha detto "io non sto parlando con te, è come se parlassi con qualcuno DENTRO di te, come se tu avessi un mostro che non ti fa ragionare con la tua testa, che ti impedisce di ascoltarmi le mie parole non hano senso! è come se qualcuno ti comandasse!"
le ho fatto capire che aveva ragione
e lei mi ha detto che non pensava che fosse così dura
e si è parlato di nuovo di dottore, e di psicologo.
alla fine ho raggiunto i 42kg per il cenone, pesavo come mia sorella minore. 
stamattina ero 43kg, poi nel frattempo c'è stato anche il pranzo a casa nostra, quindi se domani vedo un 44 me ne faccio una ragione.
ho talmente tante porcate in giro per la casa che potrei buttarmici sopra ed ingozzarmi senza che nessuno se ne accorga, e la cosa mi terrorizza perchè in questo momento io sto solo cercando un modo di buttare fuori dal mio corpo tutto quello che lo rende gonfio e pieno, e allo stesso tempo di non ricadere per la quarta volta nel ciclo abbuffata -> dieta. ma come faccio a cominciare a vivere normalmente?

mercoledì 21 dicembre 2011

se

sono vuota, oggi ero da sola in casa e sono rimasta immobile perchè non avevo niente da fare, da dire, da pensare.
so solo che se domani mattina peso 42,5 mi ammazzo.

martedì 20 dicembre 2011

mi spegnerei volentieri...





 SE QUESTA VOLTA NON FUNZIONA IO COSA FACCIO?
 NON CE LA FACCIO PIU', STA DIVENTANDO TROPPO.
TROPPO.

- vorrei che tutto questo finisse una volta per tutte

lunedì 19 dicembre 2011

fino alla fine

C. estathè
P. insalata / caffè
C. insalata

mi sto agitando, e l'unica cosa che riesce a farmi stare male in questo modo è il mio peso.
dopo aver praticamente digiunato per qualche giorno il mio metabolismo ha rallentato, si è abituato ad andare avanti con pochissime calorie e un pasto al giorno, e adesso anche solo mangiare una semplice insalata mi impedisce di dimagrire.


perderò più peso che posso, "mangerò" fuori anche se non potrei e mi ammazzerò di ginnastica pur di non avere rimpianti, e se salendo sulla bilancia non sarò contenta del mio peso almeno saprò che non avrei potuto dare di più.

sabato 17 dicembre 2011

QUARANTA

ho preso la mia decisione, e sarà impossibile farmi desistere: non voglio più un semplice 42 entro Natale, io voglio il 40, la perfezione, il peso che ho voluto per molto tempo, senza ammetterlo neanche con me stessa. se raggiungessi il 40 poi dovrei riprendere peso, perchè anche solo un 39 sarebbe inaccettabile, adesso che peso 43,5 posso ancora permettermi di calare, ma se iniziassi ad avvicinarmi al 35 sarei davvero TROPPO magra.
oggi mia madre ha ricominciato a farmi gli stessi discorsi di un tempo, e io voglio solo che la smetta, che si metta il cuore in pace e non si preoccupi più, per questo ho sempre finto di pranzare fuori in questi giorni, ma lei ormai non si fida più, anche se vorrebbe, e per cui ogni volta che mangio fuori lei ha sempre, inevitabilmente dubbi...
adesso però ho un problema: ho mangiato così poco, specialmente a pranzo, in quest'ultima settimana che qualsiasi cosam anche una semplice minestrina, mi sazia, e non sto accellerando il metabolismo. domani dovrò mangiare la carne, e durante le vacanze di Natale di sicuro uscirò almeno una sera con mia cugina a mangiare la pizza, o comunque mangerò con loro, anche se cercherò il più possibile di evitarlo e di continuare a fare come sto facendo adesso: mangio solo quando mi vedono i miei.
ho paura, perchè mancano pochi giorni e se non faccio le cose come si deve mando tutto a puttane, e non mi va di accontentarmi di un 40 imperfetto la mattina del 24.

C. -
P. coca light
C. piatto brodo con pastina / mela
 

venerdì 16 dicembre 2011

freddo

C. estathè
P. clementina
C. piatto minestra / clementina

non ho più voglia di fare niente, potessi starei tutto il giorno aggrappata al termosifone o a dormire; stare in classe è un supplizio, non voglio scherzare, chiaccherare, a volte preferisco seguire, anche se non mi impegno più neanche in quello. chino la testa sul libro e sprofondo nella spiegazione cerchiando parole a caso fingendo di seguire, mi sento come obbligata a rivolgere la parola alla mia compagna di banco. una volta che esco ho freddo, ho sempre freddo, non mi bastano le calorie che ingerisco e ultimamente ho preso l'andi di saltare il pranzo come se niente fosse. voglio solo andare a casa il più presto possibile ma devo lasciare passare almeno mezz'ora per poter dire ai miei che ho mangiato, e allora sto lì a congelare, come stamattina, e di solito mi animo, ma capita anche che ogni tanto stia in disparte in cerca di un gruppo dove inserirmi, e questa non sono io. non voglio diventare così. ormai vedo tutti i pasti come una minaccia da evitare, da eludere fregando tutti. stamattina ero 44kg. e iniziano ad arrivare i primi commenti sul fisico, ma soprattutto sul viso, a quanto pare sono stanca e sciupata...durante tutta la giornata ho notato che però la ginnastica non mi stancava come al solito, non avevo tutta la fame di qualche giorno fa e ho paura di non aver perso peso entro oggi; ho fissato un obiettivo per natale: 42kg.

giovedì 15 dicembre 2011

sono anoressica...

e dopo un anno sono felicemente giunta alla conclusione...ho scoperto l'acqua calda.
ho sempre saputo di esserlo, anche se non ho mai ammesso il problema, e quindi sono un ipocrita
e oggi ho detto a mio padre che non cenavo perchè avevo mangiato troppa torta, quindi sono anche bugiarda. vivo con persone che mi vogliono talmente tanto bene da essere disposte a darmi ancora fiducia dopo tutto quello che gli ho fatto passare. e mentire proprio a LORO fa davvero male. è solo colpa mia.

mercoledì 14 dicembre 2011

non sono abbastanza magra, voglio solo esserlo abbastanza in modo che la gente si accorga che sono anoressica, in modo da esserlo più della media delle ragazze, in modo che si noti.
non ho niente da dire...è il secondo giorno che salto il pranzo e mi gira la testa, e ho paura per domani, perchè dovrò mangiare polpette a pranzo e torta, e mi sta tornando la paura delle calorie.
ha paura di andare avanti, non lo voglio ammettere ma il mio corpo, la mia mente chiede aiuto, si vuole fogare. ma mi fa sentire così viva!

C. estathè
P. clementina / thè con 2 cucchiaini di zucchero
C. piatto di minestra / mela

martedì 13 dicembre 2011

una doccia...

dicono che sia sotto la doccia che ti vengono le idee migliori, e oggi a me ne è venuta una che non credevo potesse venirmi. ho iniziato a pensare che io potrei avere una vita normale senza la malattia, e con "normale" non intendo noiosa, monotona, sprecata a fare sempre le stesse cose ma potrei essere una ragazza normale senza pensieri per la testa come "com'è che hai tutta questa energia? com'è che ti reggi in piadi? abbiamo mangiato troppo??" oppure "perchè sono felice?" "adesso deve succedere qualcosa di brutto, per forza. non posso essere felice". la malattia non è qualcosa che dà un senso alla mia vita, è ciò che la rovina! sono giovane, ho tutte le energie di questo mondo e potrei concentrarle tutte verso il ragazzo che mi piace invece che dedicare tutta me stessa ad un numero su una schifosa, vecchia ammuffita bilancia dimenticata in un angolo, si, eccolo il mio quindicesimo anno di vita: un numero su quella schifo di bilancia. ho 15 anni, sono una ragazzina, ho dei bei capelli, lunghi, ma mla malattia rischia di farmeli cadere, non ho più neanche uno straccio di mestruazioni, non ho un minimo di forme se non quelle spigolose dei fianchi, che fanno parte dello scheletro, quelle non posso cambiarle, altrimenti scommetto che la malattia mi suggerirebbe di eliminare anche quelle.....
perchè mi metto a pensare a queste cose quando sono ancora fermamente convinta di voler dimagrire? forse anche la mia mente sta iniziando a lavorare senza di lei, forse IO voglio vivere.

C. estathè
P. clementina, coca light, tazza di thè con 2 cucchiaini di zucchero
C. hamburgher di pollo, mela, clementina, bacetto perugina


oggi ho saltato pranzo, e ho mangiato mezza clementina ogni due ore per evitare che il digiuno rallentasse il metabolismo. contando che di solito elimino dal conteggio delle calorie la colazione, la coca light e frutta/verdura oggi ho mangiato una tazza di thè, un hamburgher e un bacetto (piu piccolo dei normali baci) e ho fatto più ginnastica del solito.
ho perso ufficialmente 5kg da quest'estate, e 2kg. dalla scorsa settimana.

domenica 11 dicembre 2011

dare un senso

ho deciso di riprendere il DA perchè mi fa sentire bene tenerlo, ho la sensazione di fare la cosa giusta.
oggi ho mangiato troppo, rischio di perdere il 45. e oggi mentre leggevo il peso sulla bilancia e non riuscivo ad accettare quel mezzo chilo in più dopo quello schifoso, farcito, grosso ed inutile kebab mi sono resa conto che neanche questo mi basterà. non vedo l'ora di pesare 44. ma ho paura perchè so che non è come le altre volte. non mi fermerò.
però lo voglio fare, è l'unico mio vero obiettivo, o almeno l'unico che riesco a raggiungere con più facilità, e se penso che mi rimane ancora molto tempo da vivere non riesco a trovare un altro modo per impiegarlo, se non continuare così.



C. estathè
P. kebab
C. sushi, mela

sabato 10 dicembre 2011

45

il digiuno di ieri sera è servito a qualcosa! ho bevuto un cocktail a stomaco vuoto, una volta tornata a casa ho mangiato una mela.
stamattina ero a 45kg. 
durante la giornata ho fatto di tutto per mantenerli, ma alla sera è stata una catastrofe: i miei non sono scemi si sono accorti di tutto! mi avevano già detto frasi che sembravano buttate a caso..."sembri più sottile" (mi ha fatta impazzire dalla gioia) "mi sembri troppo magra"...ma io avevo fatto finta di non vedere nei loro occhi la preoccupazione, ma SAPEVO. mi hanno già vista ricominciare ben due volte, abbastanza per accorgersi che lo sto facendo di nuovo. 
ma stavolta è un po' diverso, anche se non tanto, comunque non voglio più piangere davanti allo specchio, non voglio più vedere mia madre chinare la testa e soffrire, non voglio più vedere mio padre in quello stato, non voglio pensare che perfino mia sorella si preoccupa! per me! e allora ho provato ad adeguarmi a quella che sarebbe stata la loro cena: pasta al pesto.
io ho il puro terrore di mangiarla, quindi pensavo che mangiandone un po' senza olio nè parmigiano, solo in bianco, anche giusto per il gesto di mangiarla si sarebbero calmati.
invece loro sono persone normali, mica sono pazzi come me! mio padre si è alzato da tavola e non si è seduto fino a che non ci ho messo un giro d'olio, dopo aver urlato in faccia a mia madre si intende. balle. le urlo addosso per negare che ci sto rientrando, le urlo balle dalla mattina alla sera. la sto uccidendo.
poi ho litigato con loro dopo cena per altri motivi, quindi dopo questa bella scenata dovrei avere smaltito un pochino no? :D 
non ho neanche la pancia gonfia
fa che domani pesi 45!!! potrei impazzire. 

venerdì 9 dicembre 2011

com'è successo?

all'improvviso tutto è ricominciato: sono due giorni che non ho voglia di fare niente, mi chiudo in un'apatia totale e vorrei solo dormire, nascondermi sotto le coperte senza mangiare per giorni, aspettando che il mio peso scenda, perchè non ho neanche voglia di fare ginnastica, di bruciare calorie, di escogitare modi per impedire che i miei inizino ad accorgersi che sto dimagrendo, che ho perso 4kg. e ne voglio perdere ancora.
ho finto tutto il tempo, da quando, dopo un'estate intera sono riuscita a raggiungere i 47 kg. mi sono raccontata delle bugie, pensavo che avrei potuto essere in pace con il mio peso, con me stessa. ma lo sapevo benissimo, me lo sentivo che lei prima o poi sarebbe tornata. prima mi ha fatto volere il 46 e adesso un chilo ancora in meno. il mio obiettivo è pesare 45kg. entro lunedì 12, entro la fine del ponte. non lo voglio ammettere neanche con me stessa ma è così, e mi sto dannando per arrivare a questo maledetto 45! quello che mi fa IMPAZZIRE è notare che mi sto comportando esattamente come all'inizio: mi peso ogni cinque minuti, conto mentalmente le calorie, mi impongo di perdere 1/2kg al giorno e mi ostino a non vedermi mai perfetta, anche se adesso non è piu una questione di fisico, è diventata una questione di numeri. non me ne importa niente se sembrerò uno scheletro, non mi guarderò neanche piu allo specchio perchè so che altrimenti mi fermerei, che il mio corpo mi farebbe schifo, paura. a me importa solo raggiungere una certa cifra, che poi verrà sostituita da un'altra e da un'altra ancora. e se penso che dovrei riuscire ad essere più forte di tutto questo, subito mi accorgo che dopo massimo un giorno me ne pentirei, e avrei solo riacquistato peso che perderei nuovamente. non mi converrebbe. e allora non faccio niente, e aspetto. 
vorrei essere aiutata, ma il solo pensiero di non raggiungere il 45...più che altro di sprecare tutto il lavoro fatto fino ad adesso mi terrorizza, mi blocca. non voglio più essere aiutata.
mi lascio uccidere, se è così che la vogliamo mettere.
oggi ho mangiato fuori con una mia amica, un trancio di pizza, e ora il mio peso è fermo a 46, stasera dovrei mangiare fuori con gli amici, ma non ingoierò neanche una briciola.
voglio il 45 domani. e, ne sono certa, potessi morire all'istante, so che vorrò senz'altro il 44 prima di Natale, forse, se riesco a scendere abbastanza velocemente, anche il 43. 
perchè no?

mercoledì 7 dicembre 2011

paura

peso: 46 kg.

stasera mia madre voleva cucinare il risotto, io mi sono pesata e ho visto che il 46 sulla bilancia era abbastanza scarso, e io voglio il 45. e allora non l'ho mangiato.
lo sapevo cavolo! mi sono ingannata troppe volte allo stesso modo,ma credevo che almeno questa volta mi sarei abituata a pesare 47 kg, che non avrei voluto altro.
mi fa paura scendere, mi rende felicissima, ma ho paura
di perdere le mestruazioni
di avere un corpo troppo scheletrico
di deprimermi di nuovo
di non avere le forze neanche di fare le scale
di ritrovarmi, piano piano, a restringere tutti i cibi
ho paura ma non so come combattere questa cosa. questa malattia. ana.

venerdì 2 dicembre 2011

oggi è stata una giornata schifosa.
ieri sera ero a 46,5 ma poi sono andata a mangiare una pizza e stamattina ero 47...oggi ero decisissima a scendere, e infatti si è visto: sono tornata a casa prima di tutti, ero da sola e allora il mio cervello non aveva niente di meglio da fare e ha iniziato a pensare, pensare, pensare...ho iniziato a fare step, addominali,  come un idiota illudendomi di riperdere quel mezzo chilo, mi sono pesata un sacco di volte ma il 47 era sempre li.
sono andata a fare un ora e mezza di ginnastica, sono tornata a casa e ho fatto ancora addominali e il 47 non voleva mollare...
ho un piano per domani, è l'ultimo giorno prima della festa, e devo impegnarmi al massimo: non pranzerò, mi sono fatta dare un buono pasto da mio padre, conto una balla come al solito, sentendomi una merda fallita che non riesce a resistere, come al solito, e vedremo se non scendo.
scusate il delirio