si poteva respirare nel pensiero,affermò perentorio: fino all'ultimo respiro, perchè un ultimo respiro c'era sempre, anche nel pensiero

domenica 25 dicembre 2011

buon natale!

gli ultimi giorni prima del cenone non avevano un senso, era come vivere un inferno continuo. sono arrivati i miei cugini dalla Sardegna e mia cugina si è fermata a dormire da noi, quindi anche a mangiare, perciò non solo ho dovuto sorbirmi la predica di mia zia "sei troppo magra", e "adesso tu mangi!!" e balle varie, ma anche mia cugina ha potuto vedere la mia famiglia litigare ado ogni pasto.perfino lei è arrivata a chiedermi di mangiare, e un giorno è tornata dal giro di shopping in centro dicendo di avere un regalo per me e mi fa "prometti di mangiare un pochino di più finchè sto qui" e mi ha dato una piastra per capelli della IMETEC professionale pagata con i suoi soldi. io non sapevo cosa pensare, è stato l'unico momento in cui sono stata davvero felice.

con i miei la situazione era delirante: una sera per sbaglio mia madre mi ha vista in canottiera, ed è scoppiata a piangere. le discussioni erano ormai arrivate ad un livello assurdo, in pratica giocavamo a carte scoperte: il mio "problema" era chiaro e tondo, senza che io negassi niente, andavo semplicemente avanti a motivare le mie azioni con "perchè si, perchè no" e loro discutevano ogni sera.
alla fine mia madre ha capito, veramente. mi ha detto "io non sto parlando con te, è come se parlassi con qualcuno DENTRO di te, come se tu avessi un mostro che non ti fa ragionare con la tua testa, che ti impedisce di ascoltarmi le mie parole non hano senso! è come se qualcuno ti comandasse!"
le ho fatto capire che aveva ragione
e lei mi ha detto che non pensava che fosse così dura
e si è parlato di nuovo di dottore, e di psicologo.
alla fine ho raggiunto i 42kg per il cenone, pesavo come mia sorella minore. 
stamattina ero 43kg, poi nel frattempo c'è stato anche il pranzo a casa nostra, quindi se domani vedo un 44 me ne faccio una ragione.
ho talmente tante porcate in giro per la casa che potrei buttarmici sopra ed ingozzarmi senza che nessuno se ne accorga, e la cosa mi terrorizza perchè in questo momento io sto solo cercando un modo di buttare fuori dal mio corpo tutto quello che lo rende gonfio e pieno, e allo stesso tempo di non ricadere per la quarta volta nel ciclo abbuffata -> dieta. ma come faccio a cominciare a vivere normalmente?

2 commenti:

  1. E' tutto il giorno che sento parlare di cibo, dieta...ho mangiato troppo ma l'hanno scorso se messi a confronto mi sono abbuffata!
    Quest'anno ho semplicemente mangiato di più ma mi sento ugualmente uno schifo anche con questi 41 chili addosso e passa...
    Ho già deciso che domani mattina metto la sveglia molto presto e carico i video di aerobica, mi metto a farla con delle addominali, poi doccia e mettere in ordine casa.
    Devo riuscire a saltare la colazione...al massimo una fetta biscottata, neanche.
    Pranzo dalla nonna di una mia amica....lei e sua madre lavorano in un ristorante quindi ci sarà da morire, sarà un'altro pranzo di Natale...spero solo di non dovermici fermare a cena se no spiluccoe basta.
    Mi rifiuto di mangiare.
    Non voglio.

    M.

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  2. Io questi discorsi cerco sempre di evitarli.
    Odio aprirmi con i miei genitori, non ne sono proprio capace.
    Non riesco a parlarci, a fidarmi.
    Io so che loro mi impedirebbero di lasciarmi fare quello che voglio, e non lo trovo affatto giusto.
    44?
    Beata te, sei bravissima sul serio.
    sei partita da 47 e in pochissimo tempo sei arrivata a 42.
    Io ero a 43 e in pochissimo tempo sono passata a 46.
    Mi faccio schifo.
    Ti stringo*
    elle

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