si poteva respirare nel pensiero,affermò perentorio: fino all'ultimo respiro, perchè un ultimo respiro c'era sempre, anche nel pensiero

giovedì 10 gennaio 2013

numeri, numeri, numeri....necessari?

ho pensato molto in questi giorni, e ho pensato ai numeri. il mio peso, il mio BMI, le calorie della mia dieta, alle calorie che posso bruciare facendo ginnastica, il giro vita delle thinspo e la schiavitù che ci tiene attaccate alle cifre, come se fossero qualcosa che ci dice quando possiamo stare tranquille e quando abbiamo fatto le ragazze cattive e non abbiamo ascoltato la nostra parte malata.
ad un certo punto volevo postare un piano di dimagrimento, mettendo i chili da perdere, i giorni in cui mi sarei pesata, gli obbiettivi e le calorie contate.....ma sapevo che non era giusto, solo che la mia parte saggia è di gran lunga inferiore ai restanti 3/4 del mio cervello che sono attirati dalle cazzate, e queste mie pessime qualita mi hanno portata ad andare ciecamente dietro ai desideri della malattia,e ogni singola volta ho capito una cosa: se un giorno fossi riuscita a NON dare retta al diavoletto nella mia testa, allora sarei guarita. ok...
quindi, non appena mi è venuto in mente il piano che volevo postare nella mia testa il grillo parlante ha iniziato a dire "pericolo malattia! pericolo malattia! no numeri!!" e io istintivamente l'ho messo a tacere. ma poi qualcosa è cambiato in me....non credo che, anche se stavolta non ho fatto una cazzata, io sia guarita, ma come potete vedere ora non sto postando nessun cazzo di piano ;)


I'm not here for your entertainment

2 commenti:

  1. Sono progressi, non trovi? Il fatto di avere razionalità nel dire che mettere nero su bianco degli obiettivi che porterebbero solo a catastrofiche conseguenze, non sono utili per te, ma per la malattia in sé. Quindi, ti faccio i miei complimenti, perchè questo è un gran passo e spero che ce ne siano degli altri :)

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