si poteva respirare nel pensiero,affermò perentorio: fino all'ultimo respiro, perchè un ultimo respiro c'era sempre, anche nel pensiero

sabato 20 agosto 2011

il mio primo taglio - 18 agosto 2011

e spero, cazzo spero, sia davvero anche l'ultimo.
tutto è cominciato per una cazzata, l'ennesima lite con mia sorella e mia madre. niente di anormale. ma ne ho avuto abbastanza, mi viene sempre il nervoso quando litigo, mi sento sempre come se volessi farmi davvero del male. credo che sia tutta la tensione che in qualche modo si vuole liberare. 
allora ho pensato come al solito che anche stavolta non dovevo cedere, come avevo sempre fatto, che avrei ragionato e come ogni volta la mia lucidità avrebbe dovuto vincere. ma in quel momento mi sembravano solo pensieri appannati e non riuscivo a vedere al di là del mio naso.
quindi ho preso la prima cosa affilata che ricordavo di avere nei paraggi, un paio di pinzette di quelle per le sopracciglial con gli spigoli appuntiti. 
sono andata nel terrazzo, isolata. mi sono fermata, le ho prese in mano e ho iniziato a piangere. ho pensato che sarei riuscita a convincermi a prenderle in mano e tagliarmi, ma poi le ho afferrate anche se non ero convinta. ho cercato di farmi più male che potevo, in modo da farlo sanguinare, ma non ci sono riuscita, odio ammetterlo ma non volevo farmi veramente male.
appena ho finito non piangevo più.
mi è rimasta una spellatura, ma all'inizio in acqua mi bruciava, e adesso se osservo il mio braccio vedo questo taglietto che è diventato una bella striscia rossa. 
non mi sono più fatta niente. 

2 commenti:

  1. spero resti il segno, il ricordo è ancora più bello! :D

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  2. Mi spiace davvero tesoro, spero non ricapiti più, d'altra parte io porto ancora i segni della chiave e del coltello.. Non sono la persona più adatta per dirti che è sbagliato.. Ma mi spiace tanto, davvero.
    Ti stringo forte
    Sil

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