si poteva respirare nel pensiero,affermò perentorio: fino all'ultimo respiro, perchè un ultimo respiro c'era sempre, anche nel pensiero

sabato 16 luglio 2011

erieccomi!!!

buongiorno=) sono appena tornata da un viaggio in macchina di 7 ore e mezza dal trentino al piemonte con una sosta per un paninino e poi subito ripartire stipati nella macchina troppo piccola (per cui circondati da sacchi a pelo e balle varie per tutte e 7 le ore, una vera goduria) comunque ho davvero adorato il campeggio, ci ero andata altre due volte e ora mi sono ricordata il perchè: ha ben 4 stelle, al mattino c'è una vista che ti fa tirare un sospiro di sollievo (c'è abbastanza spazio per quanto riguarda i miei canoni di panorama, quindi perfetto) e poi ho mangiato, ma quello è normale perchè ero in vacanza, ora dovremo vedere se qui ricomincio ad abbuffarmi finchè non arrivo a 48 per poi scendere o se riesco a aggiungere di nuovo gli alimenti fondamentali ma senza abbuffarmi come un maialino.
comunque sono partita che pesavo quasi 43kg. e ora peso 46, e sto pensando che dovrei comunque pesare più che 44, quindi sono sulla buona strada.
ma io non voglio limitarmi a scrivere che-sono-tanto-felice, vorrei che questi miei post non fossero utili solo a me, ma che fossero un qualcosa che possa aiutarvi anche solo parzialmente, a volte basta una piccola spinta e la volontà viene fuori da sè. vorrei che provaste a fare quest'esperienza con me, perchè può sembrare una sorta di richiesta egoistica e/o egocentrica di una ragazzina che pensa di essere praticamente guarita, ma in realtà io non sarei felice a lasciarvi dicendo che sto bene, per poi continuare a rileggervi e vedere che voi state male. ho capito che tengo alla vostra guarigione e al vostro benessere quanto tengo alla mia guarigione, e quindi vorrei scrivere i miei progressi in tempo reale e nel modo più dettagliato possibile per fare tutto il possibile per aiutarvi.
andrò dal dottore, ho paura (non so di cosa) ma ci andrò, mi imporrò delle cose, sorriderò sempre per far felice mia madre e se dovrò proprio piangere, lo farò in silenzio. però non voglio mollare, anche se, come dice mia madre, ho solo 15 anni, sono piccola e non so se ce la posso fare da sola e rendermi conto da sola di quando ana mi richiama a sè, io non voglio regalarle gli anni migliori della mia vita, perchè ho capito quanto è brutto dover andare in piscina sotto lo sguardo triste di tuo padre, vedere un corpo che non ti piace, non avere più le forme, navigare dentro la taglia 38, ho visto che Ana pur di non farti uscire dai disturbi alimentari è disposta a farti abbuffare solo per poi farti sentire in colpa, e a me le stronze non sono mai piaciute. la vita è troppo breve, e penso di doverla vivere con un sorriso sulle labbra, la mente sgombra e possibilmente facendo qualcosa che mi diverta. perchè la vita è mia, ne ho una sola e anche se a volte penso a buttarmi sotto ad un tram o a tagliarmi con una lametta giusto per avere un taglio, uno, mi fermo perchè so che non devo, non voglio e perchè ho visto un video che mi ha molto aiutata, guardatelo perchè è l'unica ragione che mi impedisce di farmi del male.

http://www.youtube.com/watch?v=DobIqerLn9o

ragazze, mi sento male a chiedervelo, ma fate uno sforzo e provate almeno anche solo a pensare a 5 motivi per cui vorreste/dovreste uscirne. questi sono i miei:

- LA VITA E TROPPO BREVE PER ROVINARSELA COSI
- ANA E UNA STRONZA MALEFICA
- IL MIO CORPO NON E BELLO COSI
- E UN CIRCOLO CONTINUO, TI PRENDE IN GIRO

me ne manca ancora uno, magari ne aggiungerò o li cambierò. ma pensate, siete giovani, belle e vivete in una società ricca, non vi manca nulla a parte la felicità. usate tutte le forze che vi rimangono, perchè anche se non lo sapete, non abbiamo piu nulla da perdere, a parte l'ultima felicità che ci rimane, la gioia di crogiolarsi nella malattia, di non impegnarsi e continuare ad andare avanti, chiudendo gli occhi e tappandosi le orecchie quando i tuoi cari piangono e ti sgridano. voglio essere forte, essere un esempio per qualcuno in futuro ed uscirne. lo faccio anche perchè è la cosa più difficile da fare, e adoro le sfide, specie quando mi si dice che non ce la farò. vi voglio con me, non  me ne vado senza di voi, mi avete aiutata molto, mi avete dato tantissimo e farò tutto il possibile per ricambiare, vi voglio bene, davvero.

2 commenti:

  1. ti voglio bene anch'io, davvero anche se non ci siamo mai conosciute oltre il web.
    leggo le tue parole e ne sono perfettamente consapevole.
    ripenso a ciò che mi disse la mia psicoterapeuta 4 anni or sono: "Tu Erika cono sci benissimo i perchè e i percome, devi solo agire".
    IL punto è: se al momento non trovo alternativa migliore, priorità che possano anche solo farmi pensare di tentare altro, se intorno a me vedo solo desolazione... allora rimango dove sono.
    So che può sembrare senza senso, ma per me c'è, forte e chiaro.
    Per adesso è così, pur conoscendo pro e contro... ma spero di poterti dire in futuro cose diverse, spero ardentemente di vere altre priorità.
    Nel frattempo, ti auguro di cuore in bocca al lupo

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  2. Mio Dio, 15 anni...potresti essere mia figlia...
    Hai ragione, condividere un percorso di risalita verso la vita ( e quindi verso un peso compatibile con essa) puo' servire da stimolo a chiunque abbia voglia di tentare la stessa strada ma abbia troppa paura per affrontarla da sola.
    Solo due cose ti chiedo:
    - non chiamarla con un nome tanto idiota, è una malattia
    - perche' piangere in silenzio e sorridere se non ne hai voglia solo per far felice tua madre?
    Le maschere non aiutano, sii te stessa, che poi è il primo passo per essere migliore, nel bene come nel male.
    Ti abbraccio!
    Dony

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