si poteva respirare nel pensiero,affermò perentorio: fino all'ultimo respiro, perchè un ultimo respiro c'era sempre, anche nel pensiero

lunedì 20 febbraio 2012

e ora aspettiamo

è lunedì e da oggi in poi possono chiamarmi per il ricovero. aspettiamo.
non so se sono 34 o 35, stamattina come ieri mattina ero 34kg ma potrei ritrovarmi la sorpresina del chilo che salta su dal nulla come ieri. cerco di non sperare, cosa difficile. vediamo quanto peserò oggi...
stamattina mio padre è tornato al lavoro e mia sorella è andata a casa di una sua amica. ultimamente lo fa spesso e pranza spesso fuori a casa di amiche (io le mie amiche invece non le sto più vedendo in queste vacanze) e quindi io e mia madre siamo sole e pranziamo noi due. i pranzi con mia madre sono abbastanza tranquilli, usciamo fuori e non litighiamo anche se io mangio poco...parliamo e basta
però ci sono le zie e i nonni che mi telefonano, mi parlano, si preoccupano...
c'è la cena con anche mio padre che l'altra sera mi ha chiamata "carogna" (non posso biasimarlo!)
ha fatto bene e non voleva...se ne è pentito.
i miei non sono cattivi, sono io che sono una fifona e non ho il coraggio di fare niente, NIENTE prima dell'inizio del ricovero e li faccio impazzire.

3 commenti:

  1. Non ci sarà mai uno stop a tutto ciò.
    Ti stringo forte

    RispondiElimina
  2. non ci pensare. Concentrati solo sul ricovero, è quello che conta adesso!
    ti stringo

    RispondiElimina
  3. Mi dispiace tanto.. cerca di fare ciò che ti fa stare bene, prova a comunicare di più con loro, è la cosa più importante..

    RispondiElimina