si poteva respirare nel pensiero,affermò perentorio: fino all'ultimo respiro, perchè un ultimo respiro c'era sempre, anche nel pensiero

sabato 2 luglio 2011

il mio lusso di morire...

hey, scusate se ieri non ci sono stata, ma sono giorni più confusionali che altro: mia madre ha pianto davanti a me, mio padre mi sta dimostrando che non regge e neanche mia sorella, che si limita a fare battutine stronze.. vi posto il DA di ieri:

col: yogurt
pra: toast
cen: pesce al forno + pesca

[100 addominali + 2/3 km. a piedi]

e stamattina non ero 45 kg, come l'altro giorno, ma più abbondante di qualche grammo..... invece oggi:

col: banana
pra: insalata + frutti

la situazione è questa: io voglio i 44, li voglio davvero, voglio continuare a mangiare come voglio io e senza essere subito attaccata da gente che urla, mi guarda male o si dispera, voglio ancora un chilo e poi il campeggio, e poi magari si vedrà!! certo, mi fa ancora paura l'idea di guarire, ma non è di questo che sto parlando ORA: adesso io vorrei solo esser lasciata in pace fino al 9 luglio, ma non posso chiederlo a mia madre, perché se le dico che poi ricomincio a mangiare non so se lo farò, e questo tipo di promesse glie le ho già fatte, e non voglio tradirla di nuovo, quindi voglio guadagnarmelo da sola il mio diritto a digiunare.
e poi voglio godermi il campeggio, ma non come un periodo di abbuffate, ma come un periodo in cui mangio gradualmente e ritorno alle cose buone che adesso non voglio neanche vedere!

essere lasciata in pace è un lusso, il pasto è ormai una guerra, uno stress continuo, sommato al solito stress nella mia mente, che non fa che ripetersi :< ana, ana, ana, ana, ana, ana...> e mia madre se ne accorge e SOFFRE, ma soffro anche io, perchè assorbo anche la sua di sofferenza, e lei assorbe la mia, e come con mio cugino, che è stato anoressico alla mia età, la famiglia va a rotoli: mia zia e mio zio sono separati, e ora mio cugino è un po' sovrappeso.
non ne ho mai parlato, nè con lui nè con un'altra ragazza che io conosco che ci è passata quando io la conoscevo già, ma ero troppo piccola e lontana da adesso per capirla o parlarci.
vorrei poter essere in una specie di cubo di vetro, dove posso mangiare tranquillamente fino si 44 solo quello che voglio, senza nessuno stress, fino a che non avrò il mio obiettivo, senza il quale non avrò pace.
prima li ho, meglio è, meno peso vorrò ancora perdere.
a volte penso che è troppo, ma non mi devo arrendere...se dovrò fingere di sorridere, consolare i miei mentendo a me stessa, soffrire la fame e dio solo sa cos'altro e ricominciare a piangere non appena mia madre spegne la luce, allora per una settimana LO FARO! perché è importante per me concludere in qualche modo con questo mio "ultimo obiettivo", anche se ho ancora paura a parlare di ultimo.

2 commenti:

  1. anch'io mi sto rendendo conto sempre più che l'obiettivo si sposterà sempre... mi sa che dovremo imparare ad amarci senza fare affidamento solo sui kg persi.

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  2. ehi, d.a. perfetto! Anche io vorrei arrivare al mio obiettivo per poi cercare di tornare a mangiare normalmente, magari aumentando le calorie ma facendo tantissimo sport per mantenere stabile il peso! mi faccio un po' paura a volte, ma per ora non vedo un modo diverso per piacermi..un bacio, spero davvero che i 44 ti bastino!

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