si poteva respirare nel pensiero,affermò perentorio: fino all'ultimo respiro, perchè un ultimo respiro c'era sempre, anche nel pensiero

domenica 24 luglio 2011

mi sono abbuffata. 
e basta.  

non ho giustificazioni da fare, mi faccio ridere da sola perchè a volte penso che ho avuto la presunzione di iniziare a postare parlando della mia rinascita. ma sapete perchè mi fa ridere? perchè io a volte non penso di essere mai stata malata. o forse lo sono stata per troppo poco tempo.
mesi, forse due?
in confronto a quello che avete passato voi non è nulla.
a volte mi sembra di non avere niente da dire, di parlare soltanto per il gusto di farlo, o meglio di scrivere solo perchè mi ricordo di avere un blog.
e allora chiudo, perchè è meglio lasciare un post più corto invece che un ammasso di frasi sconnesse e pensieri che non hanno un senso neanche per me.
mi devo calmare, mi devo fermare a pensare, a ragionare. ho bisogno di sentirmi lucida, pulita.
e abbuffarmi è l'esatto opposto.
mi terrò, farò un piano alimentare da rispettare, ma non ora e non qui, perchè sto gia iniziando a degenerare
scusate per il post di oggi, faceva un po' pena:)

è che appena mi trovo davanti alla tastiera di colpo non so piu cosa scrivere, cosa dirvi. mi sento molto confusa, mi sembra di avere la testa vuota e di non sapervi dire nulla di interessante.
vi è mai capitato di sentirvi come se foste in mezzo ad una tromba d'aria, che volete fermare i vostri pensieri ma il vostro cervello in quel momento non ne vuole sapere?


se sono pazza, avvisatemi.


tempo fa volevo sentirmi vuota, perchè le emozioni mi stavano sopraffando, ora non so piu neanche cosa dire. so di non essere completamente a posto parlando di alimentazione, non è normale avere paura di aggiungere qualcosa alla dieta che ci si è programmati nella propria testa. non è normale voler essere sottopeso, non è normale, è da anoressici, o come ama dire mia madre "un segno di questa brutta malattia".  ma se mia sorella chiede di nuovo perchè non mangio, se mio padre e mia madre mi accusano di voler ricominciare a ridurre quando io sto solo cercando di impegnarmi, o almeno voglio disperatamente avere il coraggio per provarci, ecco: questo mi fa sentire male, e mi fa incazzare. 


non sto riducendo. non sono pazza, mi rendo conto di cio che faccio, ho una dignita da difendere: non sto riducendo, assolutamente.

3 commenti:

  1. Ohi, questa non è una gara a chi è più malata, so che non volevi intendere questo, ma questo è ciò che traspare.
    Questa sei tu, nel tuo singolo, nella tua storia.
    Non siamo noi, l'ammasso di blogger pro ana, anoressiche, bulimiche e via dicendo nell'insieme, sei tu, tu e basta.
    Okkei?
    E meno ci stai in questa merda, meglio è.
    Quindi lotta, non sentirti come una "che c'è stata poco nell'anoressia", sentiti come una che ha avuto la forza di uscirne, come una che ha vinto.
    Ti sto vicino piccola*
    Tua, Elle.

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  2. Grazie per il tuo dolcissimo commento! Mi ha fatto davvero tanto piacere e .. Sono tornata! Sarò molto più presente ora e voglio cominciare con il dirti che attraversa un periodo difficile, come stai facendo tu, porta questa confusione, un uragano di pensieri contrastanti. Non devi farti problemi, se usi il blog per sfogarti puoi scrivere di tutto ciò che ti passa per la testa, non importa se ti sembra che non abbia un senso, io capirò e ti sarò sempre vicina! Devi recuperare un po' di serenità altrimenti il percorso che hai intrapreso sarà ancora più difficile e più ricco di tentazioni di ricaduta.. Fa ciò che ti rilassa e soprattutto non badare a ciò che dicono in famiglia, se tu ti stai impegnando saranno i risultati a parlare!

    Ti voglio bene,
    Sil.

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  3. anch'io ho vissuto la stessa confusione che vivi tu oggi... ed un mio amico, allora, mi disse... lo sai che più velocemente si muove il pendolo più tende all'equilibrio???
    Bè, forse stai semplicemente allentando il controllo e questa fa paura, eccome se fa paura e fa sentire confusi, incoerenti, pazzi, perchè non sai più da che parte andare, perchè le tue certezze non le vuoi più, ma altre non ne hai... ancora... ma arriveranno, garantisco!
    Ti abbraccio forte

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