si poteva respirare nel pensiero,affermò perentorio: fino all'ultimo respiro, perchè un ultimo respiro c'era sempre, anche nel pensiero

venerdì 3 febbraio 2012

germi o germogli?

la mia testa sta lavorando senza interruzione. non mangio di più, perdo peso (finalmente 36!!) ma sto pensando un sacco...sto scrivendo le domande che vorrò fare alla psicologa, sto pensando a come sarebbe se non dovessi ogni volta trovare scuse per non uscire a cenare con gli amici o a mangiare fuori, per evitare come la peste ogni singola crepe o cioccolata calda, se non dovessi andare "già mangiata" a tutte le uscite del sabato sera, se potessi godermi qualcosa anche io ogni tanto. sto pensando a come mi vedono le altre persone, a cosa pensano di una ragazza che naviga nella taglia 38 e se potrei mai piacere a qualcuno. sto pensando a "quel tempo" in cui finalmente potrò mangiare normalmente, ma per ora sono solo pensieri con cui mi cullo la sera prima di addormentarmi: come sarebbe mangiare la pasta normalmente? adesso come adesso mi sembra impossibile: è cibo da abbuffata, è cibo che mangi solo se sei costretto. non bisogna mangiare, bisogna vedere l'ago della bilancia che scende e torturarsi al massimo compensando lo stomaco vuoto con tè e coca light. come sarebbe poter fare merenda, poter mangiare senza pensarci? come sarà la terapia dal dietologo che farò? quando e come ricomincerò a mangiare? come resisterò fino a quel momento? che peso avrò raggiunto?
mi sto facendo tantissime domande, ho FAME e mi sto stufando di questa vita, ma allo stesso tempo sono ossessionata dal maledetto 35, sono bloccata da tutto il tempo che ci vorrà prima che io vada da un dietologo. sono tra la voglia di mangiare e il pensiero che col mio disturbo alimentare dovrò passarci la vita.
però sono cose a cui non mi osavo neanche pensare: qualche giorno fa mi sentivo in colpa se solo mi passava per la testa "come sarebbe bello mangiare questo.." e adesso penso a guarire.
vorrei solo essere in ospedale, a fare la terapia il più presto possibile: voglio parlare con altre ragazze, voglio fare una terapia di gruppo, voglio che cucniamo e mangiamo tutte insieme, voglio trovare un modo per potermi concedere una vita normale senza dovermi ossessionare su un peso da mantenere, senza dovermi ammazzare di ginnastica o di lassativi.
sono piccoli pensieri che si stanno insidiando come batteri nel mio cervello, e iniziano a germogliare. forse sono sulla strada giusta?

9 commenti:

  1. Quando starai meglio, meglio mentalmente, tutte queste fisse andranno a farsi fottere. Quando starai meglio la crepe con i tuoi amici te la godrai, ma più che la crepe godrai della compagnia dei tuoi amici, dell'uscita appena fatta. Ma sai come davi fare? Non accorrerà la psicolga a dirtelo, DEVI PERMETTERTELO TU.

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  2. Puoi farcela a riprendere in mano la tua vita. Sono sicura che puoi farlo. Lascia perdere quel 35, ti fa solo star male. Un bacione <3

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  3. Sono davvero contenta per te tesoro! <3

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  4. E' il forte sottopeso che non ti permette di pensare lucidamente e che ti mette in testa delle fisse... quando inizierai un programma di rialmentazione e una psicoterapia mirata, vedrai che molte di queste fisse se ne andranno spontaneamente... Comincia a percorrere questa strada. Ci vorrà tempo, ma passo dopo passo sarai capace di andare avanti e ti accorgerai che starai molto meglio di adesso... che non te ne importerà più nulla di un numero, perchè finalmente avrai una vita...
    Ti abbraccio forte forte...

    P.S.= Stasera rispondo anche alla tua mail!... ^__^

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  5. quoto Veggie;
    e sarà non solo la crepe, sarà vivere, e godersi il sapore di tutto il resto.
    ti mando un abbraccio forte e spero tanto, tanto tanto che quel piccolo germoglio diventi ogni giorno più forte e saldo.

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  6. E' un buon inizio e come dicono e hanno detto tante, non è solo la cioccolata calda o la crepe o la pasta che mangerai...sarà il sorriso che avrai pensando "sono uscita da questa merda. Ora ho tempo per leggere, divertirmi, masticare un marshmallow o come diavolo si scrive senza pensieri e con le persone che mi vogliono e a cui voglio bene".
    Il malato non piace a nessuno...
    e cos'è un numero di fronte alla vita?
    Io lo penso spesso anche se non abbastanza forte da godermi appieno questo pensiero, ma desidererei con tutto il cuore godermi le serate e le merende pomeridiane con il mio ragazzo...invece ora...Lui mangia e dio lo guardo magari sorseggiando del the e rispondendo alle sue domande interrogatorie oppure essendo vittima del suo sguardo di rimprovero subito stando male notando nei suoi occhi anche una certa tristezza, tristezza per me.... la persona che ama.

    M.

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  7. SOno davvero felice di sentirti dire queste cose.
    Spero davvero che riuscirai a stare meglio.
    Ti sono vicina.

    edie

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  8. Ti innaffio con le mie lacrime di gioia.
    Mi commuovi.
    Muoio dalla voglia che arrivi il momento in cui sia io che te saremo finalmente guarite.
    Magari ci incontreremo.
    Magari ci racconteremo dei nostri traguardi, fidanzati, evasioni notturne per andare alle feste.
    E allora saremo serene, libere e vive.
    Continua a farti domande sulla via più giusta per guarire, a cercare risposte.
    Sono con te.
    Sii un germoglio.
    L'anoressia ci rende delle larve.
    Ambra.

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  9. hai scritto delle cose davvero belle.
    Ti auguro di guarire al più presto!
    un bacio

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