si poteva respirare nel pensiero,affermò perentorio: fino all'ultimo respiro, perchè un ultimo respiro c'era sempre, anche nel pensiero

domenica 15 gennaio 2012

da domani...

da domani mancheranno 10 giorni e stamattina pesavo 39.5 kg.
potrei anche farcela
oggi è stata una domenica morta: stanchissima già appena alzata dal letto, ho camminato tutta la mattina e poi pranzo fuori con i miei (pomodori e circa 2 cucchiai di mais) con un freddo boia, poi sono entrata a casa e sono rimasta lì a marcire per il resto della giornata. ho fatto ginnastica, come tutti i giorni,  faccio sempre più fatica ma ho deciso che non smetterò, non ora.
vivo in un perenne stato di sonno/noia/apatia e non so cosa fare, o più probabilmente non ne ho voglia. solo il pensiero che domani sarà un'altra giornata esattamente come oggi mi demoralizza e mi toglie la voglia di svegliarmi la mattina. mia madre ha scoperto che non ho avuto le mestruazioni, che ho buttato via la colazione e io non riesco più a sostenere se qualcuno mi urla contro. voglio solo il 38, voglio solo la visita, voglio solo finirla!!
comunque oggi non ho mollato, e non mollerò. da domani faccio il conto alla rovescia, affronto ogni singolo giorno cercando semplicemente di sopravvivere.
io ce la farò.

2 commenti:

  1. Affidarsi ad una persona fa molta paura, soprattutto se e' uno sconosciuto e magari uno sconosciuto che ti farà domande molto personali che potrebbero forse risultarti imbarazzanti, piccolo petalo. E' difficile trovare la persona giusta con la quale aprirsi. Ti auguro con tutto il cuore di raggiungere gli agognati 38 kg entro il 26; cosicché tu possa andare alla visita soddisfatta e consapevole di avere la forza e la determinazione necessarie per fare ogni cosa, muovere le montagne, domare la fame e superare te stessa, perché sono certa per quello che scrivi che tu sei una persona con moltissime virtu'. Spero tu sia ancora abbastanza "sana" da dire solo il vero al medico che ti visiterà, spero con tutto il mio cuore, sinceramente, che riesca a darti una chiave di lettura efficace per il tuo bisogno di controllo, che riesca a farti uscire di qui, altrimenti diventiamo matte, sole, svogliate, tristi, inutili. Una persona che persevera nell'anoressia smette di essere una persona che puo' fare la differenza, rimane solo un'ammalata. Credimi. Se vuoi essere aiutata, e mi sembra sia così, cerca un medico e uno psicologo o uno psichiatra specializzati perché i medici generali o di base, molto di rado hanno le conoscenze e il tatto necessario a gestire questo tipo di malattie. Vorrei poter esserti utile.
    Ti stringo piccola.
    Camilla.

    RispondiElimina
  2. non hai bisogno del "38" per essere "malata".
    Puoi chiedere aiuto lo stesso.
    Puoi farti aiutare lo stesso.
    Perchè quello che cerchi di far vedere con quel "38" è dentro di te, indipendentemente da quanto pesi, da come "sembri" fuori.

    RispondiElimina